Incontro con l’Imam Yahya Sergio Pallavicini
- “Islam, senza tabù”
- L’Imam Yahya Sergio Pallavicini (cittadino italiano nato musulmano nel 1965, da madre giapponese e padre italiano) è uno dei personaggi più rappresentativi dell’Islam in Italia e nel mondo.
"E’ Vice Presidente e imam della CO.RE.IS. (Comunità Religiosa Islamica) Italiana. Collabora con il Ministero per la Cooperazione Internazionale e l'Integrazione come membro della Conferenza Permanente “Religioni, Cultura, Integrazione”, con il Ministero della Salute nel gruppo di lavoro “Accoglienza delle specificità culturali e religiose nelle strutture sanitarie” e con il Ministero per le Politiche Agricole e Forestali nel Comitato “Cibo, Cultura e Pace” per Expò 2015. E’ Presidente del Consiglio ISESCO per l’Educazione e la Cultura in Occidente di Rabat, Marocco, e Global Expert delle Nazioni Unite, Alliance of Civilisation.
Nel Forum Cattolico-Musulmano è membro fondatore della delegazione dei 138 sapienti musulmani internazionali che hanno promosso il documento “Una Parola Comune” (www.acommonword.com) oltre che membro fondatore del Comitato Internazionale di imam e rabbini per la Pace.
Collabora con il Comune di Milano nel Tavolo di Lavoro con le Comunità Islamiche.
Nel 1997 Yahya Pallavicini entra a far parte della Commissione Nazionale per l’Educazione Interculturale del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e nello stesso anno diventa membro del Comitato per il Patrimonio e la Cultura del Mediterraneo promosso dal Ministero dei Beni Culturali e Ambientali. È l’Imam della Moschea al-Wahid di Milano in via Meda dove coordina la formazione dei ministri del culto preparando prediche dottrinali in lingua italiana. Nel 2000 diventa membro del Consiglio di Amministrazione del Centro Islamico Culturale d’Italia della Moschea di Roma. Nel 2004 viene ricevuto in Quirinale dal Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi e successivamente dal Presidente del Senato Marcello Pera come membro della delegazione di musulmani italiani firmatari del Manifesto contro il terrorismo e per la vita.
Il ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu lo nomina membro della Consulta per l'Islam Italiano presso il Viminale dove collabora attivamente con il successivo Ministro Giuliano Amato alla stesura della Carta dei Valori della Cittadinanza e dell'Integrazione e, dal 2010, con il Ministro Roberto Maroni.
Nel dicembre del 2008 il sindaco Letizia Moratti ha consegnato all'imam Yahya Pallavicini l'attestato di benemerenza civica e, dal 2010, è stato invitato a far parte della piattaforma di referenti musulmani che si confrontano con la nuova giunta del Comune di Milano. Dal 2009 è diventato il referente teologico di un comitato etico per la certificazione di prodotti Halal Italia promosso dalla Camera di Commercio di Milano e iscritto in una Convenzione Interistituzionale firmata alla Farnesina dal Ministro degli Affari Esteri Franco Frattini e dai dicasteri per lo Sviluppo Economico, le Politiche Agricole e la Salute.
Viene invitato a Bruxelles alla riunione dei Leader Religiosi d'Europa dal Presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso sull'Etica e l'Economia. Su invito del Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, era presente alle celebrazioni del 25° anniversario dell'Incontro Interreligioso “Pellegrini della Verità, Pellegrini della Pace” ad Assisi con Papa Benedetto XVI. Il Ministro degli Esteri Giulio Terzi lo invita ad intervenire a margine della 67ª Assemblea delle Nazioni Unite in un meeting sui modelli italiani di buone pratiche per la Libertà Religiosa.
L’Imam Pallavicini ha partecipato come ospite a numerose trasmissioni televisive, da “Le storie” di Corrado Augias a “Cominciamo bene” (Rai 3, dove ha contribuito anche alle cinque puntate de “Il Cielo e la Terra), da “Uno mattina” a “Porta a porta” (Rai 1), ma anche allo speciale “Punti di vista” del Tg2 e quello dedicato ad Assisi 2011 del Tg1.
In qualità di vice-presidente della CO.RE.IS. (Comunità Religiosa Islamica) Italiana è stato ricevuto in udienza dal Re del Marocco Hassan II, dal Presidente della Repubblica del Senegal Abdoulaye Wade, dal Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I e dal rabbino capo sefardita d'Israele Eliyahu Bakshi Doron.
L’ISESCO, l’Organizzazione Islamica per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, lo inserisce nel direttivo del Consiglio Superiore per l’Educazione in Occidente e la EIC (European Islamic Conference), la prima ONG islamica riconosciuta dall’Unione Europea, gli conferisce la funzione di ambasciatore per i rapporti con il Vaticano e poi quella di responsabile per le relazioni internazionali.
Nel 1998 è invitato dalla Muslim World League a far parte della delegazione dei musulmani italiani in occasione del pellegrinaggio alla Mecca.
Nel 2005 partecipa a Bruxelles al I Congresso Mondiale di Imam e Rabbini per la Pace, manifestazione patrocinata da S.M. il Re del Belgio Alberto II e da S.M. il Re del Marocco Muhammad VI. Nell'agosto dello stesso anno su invito del Consiglio dei Mufti della Russia viene ricevuto a Kazan dal Presidente della Repubblica del Tatarstan come membro di una delegazione di musulmani dell’Unione Europea. Nel 2008, il Consiglio d'Europa lo ha invitato a presiedere una sessione dell'incontro dei Ministri della Cultura a Baku, capitale della Repubblica dell'Azerbaijan.
Dal 2006 ha iniziato a seguire lo sviluppo di relazioni transatlantiche partecipando ad un programma di scambi culturali del Dipartimento di Stato Americano per leader musulmani europei, occupandosi di politiche per l'integrazione e di prevenzione del radicalismo a Washington (Migration Policy Institute), Roma (International Organisation for Migration), Berlino (Konrad Adenauer Stiftung), Vienna (OSCE), Davos (World Economic Forum), Pontignano (British Council) e Doha (Debates per la BBC World News). Alla luce di queste esperienze, è stato invitato dal primo ministro britannico Tony Blair a Londra, ha visitato Gerusalemme come componente musulmano del progetto interreligioso organizzato dalla American Jewish Committee e ha preso parte a Vienna al Congresso degli Imam d’Europa.
Incontra in udienza Papa Benedetto XVI a conclusione del I Forum Cattolico-Musulmano tenutosi in Vaticano tra la delegazione dei 138 sapienti musulmani internazionali e quella coordinata dal Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. Dal 2009 l'Università americana di Georgetown lo ha inserito tra i 500 musulmani più influenti nel mondo, tra i rappresentanti istituzionali, in una pubblicazione curata dalla Royal Islamic Strategic Studies Centre e dalla The Prince Alwaleed Bin Talal Center for Muslim-Christian Understanding.
Nel 2010, l'OCI, la più prestigiosa Istituzione del mondo islamico con 57 Stati membri, lo invita a presentare una relazione sulle sfide e le opportunità della minoranza islamica in Europa e l'anno seguente partecipa alla riunione internazionale dei sapienti musulmani convocata dall'OCI a Dakar. Il Ministro degli Esteri del Governo Italiano Giulio Terzi lo invita a New York ad intervenire a margine della 67ª Assemblea delle Nazioni Unite in un meeting sui modelli italiani di buone pratiche per la Libertà Religiosa.
Nel 2004 esce per le edizioni Il Saggiatore il libro L’Islam in Europa. Riflessioni di un imam italiano con le prefazioni del Ministro per le Politiche Comunitarie Rocco Buttiglione e del Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche in Italia Amos Luzzatto. Il Presidente della Repubblica della Tunisia Zine El Abidine Ben Ali conferisce all'edizione in lingua francese del libro il premio del Concorso Internazionale per gli Studi Islamici.
Nel 2007 la BUR-Rizzoli pubblica il libro Dentro la Moschea che raccoglie le esperienze e i sermoni della prima generazione di musulmani italiani.
Nel 2009 una casa editrice cattolica, Messaggero di Padova, pubblica il saggio Il Misericordioso. Allah e i Suoi Profeti. Nel 2010 le edizioni Morcelliana pubblicano La Sura di Maria. Traduzione e commento del capitolo XIX del Corano.
Nel 2007 la BUR-Rizzoli pubblica il libro Dentro la Moschea che raccoglie le esperienze e i sermoni della prima generazione di musulmani italiani.
Nel 2009 una casa editrice cattolica, Messaggero di Padova, pubblica il saggio Il Misericordioso. Allah e i Suoi Profeti. Nel 2010 le edizioni Morcelliana pubblicano La Sura di Maria. Traduzione e commento del capitolo XIX del Corano.