09/11
Nel 1994, durante un’inchiesta a Mogadiscio, in Somalia, la giovane reporter RAI Ilaria Alpi e il suo cameraman Miran Hrovatin vengono brutalmente assassinati. La giornalista stava indagando su donazioni di denaro provenienti da organizzazioni umanitarie italiane destinate ai paesi del Terzo Mondo e finalizzate alla costruzione di strade e infrastrutture.

Inoltrandosi nell’inchiesta sempre più in profondità, la giornalista scopre che queste organizzazioni umanitarie erano in realtà una copertura delle agenzie segrete del governo italiano impegnate nella spedizione di tonnellate di rifiuti tossici da smaltire in maniera occulta in questi paesi.

La verità, attorno alle loro morti e attorno ad uno dei più grandi scandali di corruzione di un governo nella storia europea, attende ancora d’essere scritta.

L’esempio di giornalismo di Ilaria Alpi è ancora oggi un punto di riferimento.

(www.associazioneilariaalpi.it)