UN GIORNO SARAI UN POSTO BELLISSIMO
- Essere ragazzi a Palermo: la contraddizione di trovarti con Giovanni Falcone che ti fa gli auguri di compleanno e il figlio di un noto boss mafioso che è tuo amico, perché essere amici, alle scuole elementari, è normale, e bello. ...
Anni dopo, con alle spalle l’Italia degli anni Novanta, i suoi riti e le sue stragi, come quella di Capaci – rimasta impressa nella memoria di un ragazzo ora divenuto adulto – un vassoio d’argento che appartiene a quel periodo potrebbe rappresentare un’altra prova, vera e concreta, dei rapporti fra la mafia e i vertici politici dello Stato.
Un romanzo virato al nero, un giallo che cerca di comprendere e far convivere la Storia di un Paese e della Sicilia in particolare con la storia delle persone che la compongono.
Era lui il Tanino del film di Paolo Virzì, “My Name is Tanino”: un esordio col botto datato 2002. Poi con Virzì ha anche lavorato nel ruolo di assistente alla regia, in “Caterina va in città” (2003). Altro ruolo importante è quello come protagonista del film di Franco Battiato, “Perduto amor” (2003). E poi ci sono, tra gli altri, “Alla luce del sole “ di Roberto Faenza, insieme a Luca Zingaretti, “Baarìa” di Giuseppe Tornatore, ma anche “To Rome with Love” di Woody Allen.
In tv ha esordito nel 2005 con la miniserie “Cefalonia” di Riccardo Milani. La notorietà è arrivata grazie a “Tutti pazzi per amore”, una serie di grande successo trasmessa da Rai Uno.
“Un giorno sarai un posto bellissimo” è il suo romanzo d'esordio.